PM4CARE
Servizi per l'infrastruttura per la Medicina di Precisione in Oncologia
Progetto "PREMIO"
CUP B61C17000080007 - SURF 17063BP000000003
POR Campania FESR 2014-2020 Asse 1 Ricerca e Innovazione O.S. 1.5 Az. 1.5.1.
“Manifestazione di Interesse per la Realizzazione di Progetti di Sviluppo/Potenziamento di Infrastrutture di Ricerca Strategiche Regionali
per la Lotta alle Patologie Oncologiche” della Regione Campania - D.D. DG 50 10 N. 355 DEL 05/06/2017 e SS.MM.I.
Descrizione Progetto
L’Infrastruttura per la Medicina di Precisione in Oncologia “PREMIO” ha come obiettivo principale quello di realizzare una infrastruttura a supporto del percorso di ricerca interamente dedicato alla Medicina Personalizzata e di Precisione che si ponga immediatamente all’avanguardia della ricerca in campo internazionale. L’Infrastruttura è caratterizzata da una rete di bio-banche territoriali che, coprendo strategicamente tutto il territorio regionale, consentirà l’ottimale raccolta dei campioni biologici (tessuti e fluidi biologici) provenienti da pazienti oncologici e non, afferenti alle diverse strutture sanitarie in Regione. Lo sviluppo di algoritmi innovativi di Intelligenza Artificiale consente di individuare modelli predittivi multivariati per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie oncologiche.
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Messa a disposizione di campioni biologici di elevata qualità, standardizzando opportunamente tutto il percorso di raccolta, crio-conservazione e trasferimento nell’ambito della Rete.
- Preparazione dei campioni tissutali (vetrini allestiti) per le analisi in situ (IHC, ISH, CISH, FISH) o realizzazione delle suddette analisi sulle tipologie di campioni selezionate dal richiedente. In questo contesto sarà possibile anche condividere le immagini digitali attestanti le caratteristiche isto-morfologiche dei campioni e i risultati delle analisi in situ effettuate.
- Caratterizzazione genetico-molecolare dei campioni biologici sia quelli provenienti dai pazienti oncologici (per la definizione di biomarcatori prognostici e predittivi), sia per i soggetti a rischio e quelli sani provenienti da aree geografiche ad alto impatto ambientale (per l’individuazione di marcatori di suscettibilità).
- Caratterizzazione proteomica/metabolomica dei campioni biologici per l’individuazione di potenziali alterazioni proteomiche/metabolomiche nelle cellule tumorali e la conseguente identificazione di nuovi biomarcatori utilizzabili anche per la diagnosi precoce sui fluidi biologici (sangue, urine, saliva, etc).
- Sviluppo di modelli cellulari, in particolare di epatociti provenienti da campioni neoplastici, per la valutazione di nuovi composti destinati allo sviluppo clinico.
- Sviluppo e standardizzazione di Kit diagnostici basati sulla biologia molecolare.
- Realizzazione di statistiche e casistiche personalizzate, in grado anche di fornire indicazioni sulla provenienza territoriale (geo-localizzazione) e di algoritmi di Intelligenza Artificiale, entrambe condivise anche con il nodo nazionale BBMRI.
I destinatari dei servizi offerti da “PREMIO” sono sia i ricercatori afferenti ai diversi partners dell’infrastruttura (con accesso diretto nel rispetto del regolamento della struttura ospitante), sia i ricercatori esterni previa presentazione di un progetto di ricerca che sarà valutato da un Comitato Tecnico Scientifico nominato dall’Infrastruttura.
E’ previsto un terzo livello di utilizzatori della piattaforma che coincide con il personale afferente al Servizio Sanitario Nazionale che utilizzerà i servizi della infrastruttura per servizi di screening, second opinion. Infine, l’accesso all’infrastruttura da parte del sistema di imprese consentirà da un lato l’ottimizzazione dei percorsi di ricerca per le PMI consentendo pertanto un più rapido accesso al mercato di riferimento, dall’altro l’attrazione di investimenti di Grandi Imprese afferenti al settore della salute dell’uomo.
I risultati attesi dall’attivazione dell’infrastruttura saranno in ultima analisi orientati all’identificazione di “nuovi biomarcatori” utilizzabili per: i) classificazione delle patologie neoplastiche; ii) definizione prognostico/predittiva; iii) identificazione di pathways molecolari correlati a meccanismi di resistenza; iv) identificazione di nuovi target biologici (anche per le neoplasie rare); v) identificazione di biomarcatori circolanti utilizzabili per la diagnosi precoce; vi) identificazione di biomarcatori di markers di “suscettibilità” per la predizione del rischio individuale.
L’utilizzo dell’infrastruttura così concepita consentirà di integrare le conoscenze in ambito oncologico utilizzando come prototipo la Regione Campania, dove le problematiche territoriali legate in particolare alla presenza di numerose aree ad elevato impatto ambientale (vedi Terra dei Fuochi) sono ormai ben documentate, pur non essendo al momento ben chiara la potenziale relazione con i meccanismi patogenetici tumorali.
Data di inizio: 01/01/2018
Data di fine: 30/06/2023